Condividi

Obbligazioni 2023: è già record in Europa. L’Italia parte bene: 4,9 miliardi di emissioni corporate

Il 2023 delle obbligazioni parte con il turbo nella prima settimana, con emissioni record in Europa e operazioni importanti anche in Italia. Lunedì parte Eni

Obbligazioni 2023: è già record in Europa. L’Italia parte bene: 4,9 miliardi di emissioni corporate

Il 2023 sarà l’anno delle emissioni di obbligazioni record? Di sicuro il 2023, nella prima settimana di lavoro piena in Europa, ha registrato una partenza sprint per le emissioni obbligazionarie. Il mercato del debito europeo ha segnato un nuovo record nella prima settimana lavorativa dell’anno. Tiriamo le prime somme: sono stati emessi bond da parte di soggetti privati e pubblici per un totale di 113 miliardi di dollari, secondo calcoli di Bloomberg, con gli emittenti che si sono affrettati ad anticipare un ulteriore aumento dei tassi di interesse.

Anche l’Italia ha registrato importanti operazioni da parte sia di banche che di società non finanziarie, anche se a un livello inferiore rispetto a quello dello stesso periodo dello scorso anno. Nella settimana dal 9 al 13 gennaio sono infatti state collocate obbligazioni per un totale di 4,9 miliardi di euro, meno dei 6,4 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Non mancano, nell’offerta, le emissioni legate a obiettivi di sostenibilità (Sustainability linked) che sono state la vera novità degli ultimi anni e hanno visto Enel nella posizione di apripista assoluto.

Obbligazioni 2023: le emissioni della settimana in Italia

La prima operazione è stata quella di Enel che ha collocato nuovi prestiti obbligazionari ibridi perpetui da 1,75 miliardi di euro per rifinanziare alcuni dei suoi bond ibridi in circolazione. La richiesta è arrivata a 15 miliardi, otto volte l’offerta. Un chiaro segnale dell’interesse del mercato per questo tipo di operazioni. UniCredit ha emesso un bond Senior Preferred da 1 miliardo di euro rivolto a investitori istituzionali. Pirelli ha collocato presso investitori istituzionali internazionali il suo primo sustainaibility-linked bond per 600 milioni di euro. Banco Bpm ha portato a termine una emissione Green Senior Preferred per un ammontare pari a 750 milioni di euro. Banca Ifis ha collocato un’emissione obbligazionaria di tipo Senior Preferred per 300 milioni di euro. Iccrea Banca ha effettuato una nuova emissione social di categoria senior preferred da 500 milioni.

SocietàDataSize (mln euro)Tipologia
Enel09/01/20231.750Ibridi perpetui
UniCredit10/01/20231.000Senior preferred
Pirelli11/01/2023600Sustainability-linked
Banco BPM11/01/2023750Green senior preferred
Banca Ifis13/01/2023300Senior preferred
Iccrea14/01/2023500Social senior preferred
Le prime operazioni obbligazionarie del 2023

Obbligazioni 2023: Eni torna sul retail, l’offerta parte il 16 gennaio

Eni ha invece annunciato l’avvio dell’offerta a partire dal 16 gennaio 2023 delle prime obbligazioni destinate al pubblico in Italia collegate ai propri obiettivi di sostenibilità (Obbligazioni Eni Sustainability-linked 2023/2028). Le obbligazioni avranno durata 5 anni per un valore complessivo di 1 miliardo di euro. Questo importo potrà essere aumentato fino a 2 miliardi di euro in caso di eccesso di domanda.

Il confronto con le emissioni dello scorso anno

Nel 2022 Enel aveva inaugurato l’anno con il collocamento di un Sustainability-Linked bond da 2,75 miliardi di euro in tre tranche, seguita da Unicredit con due emissioni Senior Preferred per un valore complessivo di 1,75 miliardi di euro. A loro si erano aggiunte Snam con il primo Sustainability-Linked Bond per 1,5 miliardi di euro in due tranche e Banco Bpm con una emissione subordinata Tier 2 da 400 milioni di euro.

Commenta