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Centrosinistra in testa anche in Sicilia: Bianco sindaco di Catania

ELEZIONI AMMINISTRATIVE – In Sicilia, come nel resto d’Italia, vince il centrosinistra, mentre il centrodestra fallisce e i grillini arrancano – A Catania è già ufficiale la vittoria di Enzo Bianco – Ballottaggi a Siracusa e Ragusa – Incerta la situazione a Messina: possibile la vittoria del candidato Pd Felice Calabro già dal primo turno.

Centrosinistra in testa anche in Sicilia: Bianco sindaco di Catania

Si avviano alla conclusione gli scrutini delle schede elettorali in Sicilia, dove si va componendo un quadro simile a quello del resto d’Italia, con il centrosinistra in testa ovunque e il fallimento del centrodestra in quella che era una delle sue roccaforti. L’unica anomalia, rispetto al quadro nazionale, è il grande successo di alcune liste civiche.

Era un test importante, quello siciliano: per il governatore Crocetta, che l’ha superato, e per il Movimento 5 Stelle, che proprio alle regionali siciliane aveva ottenuto il suo primo importante riscontro in termini di consenso, e che, nonostante i risultati poco lusinghieri, può consolarsi con il ballottaggio a Ragusa.

A Catania è ufficiale la vittoria al primo turno del candidato del centrosinistra Enzo Bianco che cono il 50,6% dei consensi stacca nettamente il sindaco uscente Raffaele Stancanelli (Pdl), al 36,6%. La candidata Grillina Lidia Adorno ha ricevuto solo il 3,3% dei voti.

Ballottaggio ormai sicuro, invece, a Siracusa, anche se lo scrutinio non è ancora terminato. Al secondo turno si scontreranno il candidato del centrosinistra Giancarlo Garozzo, che ha ricevuto il 31,3% dei consensi, e Paolo Ezechia Reale (27,19%), sostenuto da alcune liste civiche e da una parte del Pdl. Staccato Edy Bandiera, candidato di Pdl e Udc. 

A Ragusa è ufficiale il ballottaggio tra Giovanni Cosentini, candidato del centrosinistra sostenuto da una coalizione molto larga, che comprende anche l’Udc, con il 29,3% dei voti, e il grillino Federico Piccitto che stacca di un’incollatura (15,6% a 15%) il Pdl Antoci.

Ancora incerta la situazione a Messina, dove il candidato del centrosinistra Felice Calabro guida con il 50,1% dei voti. Possibile, dunque, una sua vittoria già dal primo turno. A contendergli la poltrona di primo cittadino, in un’eventuale ballottaggio, sarebbe l’attivista pacifista Renato Accorinti, sostenuto da una sua lista civica, che stacca il candidato Pdl Vincenzo Garofalo.

Festeggia il governatore Crocetta, che parla di vittoria e di “rivoluzione in Sicilia” e tende la mano al Movimento 5 Stelle: “Spero che nel movimento si apra un dibattito e ci sia un avvicinamento di posizioni con il centrosinistra”.

L’affluenza definitiva è stata del 66,07%, in calo rispetto alla tornata precedente.

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