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Riva Acciaio, azienda annuncia cessazione tutte attività: 1400 esuberi

Le attività che cesseranno non rientrano nel perimetro gestionale dell’Ilva e non hanno quindi alcun legame con le vicende giudiziarie che hanno interessato lo stabilimento Ilva di Taranto – Alla cessazione delle attività seguirà la sospensione delle prestazioni lavorative del personale (circa 1.400 unità)

Riva Acciaio, azienda annuncia cessazione tutte attività: 1400 esuberi

Riva Acciaio comunica che da oggi cesseranno tutte le attività dell’azienda, tra cui quelle produttive degli stabilimenti di Verona, Caronno Pertusella (Varese), Lesegno (Cuneo), Malegno, Sellero, Cerveno (Brescia) e Annone Brianza (Lecco) e di servizi e trasporti (Riva Energia e Muzzana Trasporti).

Tali attività non rientrano nel perimetro gestionale dell’Ilva e non hanno quindi alcun legame con le vicende giudiziarie che hanno interessato lo stabilimento Ilva di Taranto. La decisione, secondo quanto informa l’azienda, è stata comunicata al custode dei beni cautelari, Mario Tagarelli, e illustrata alle Rappresentanze Sindacali dei diversi stabilimenti coinvolti.

Riva Acciaio impugnerà nelle sedi competenti il provvedimento di sequestro ma nel frattempo deve procedere alla sospensione delle attività e alla messa in sicurezza degli impianti cui seguirà, nei tempi e nei modi previsti dalla legge, la sospensione delle prestazioni lavorative del personale (circa 1.400 unità).

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