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Cassano brilla, il Napoli no: il Parma espugna il San Paolo

Dopo la sconfitta di Torino contro la Juve il Napoli cade ancora, stavolta in casa contro il Parma di Roberto Donadoni – Decide un gol di Cassano (il migliore in campo) a dieci minuti dalla fine – Hamsik entra e si fa male: slovacco a rischio per Dortmund.

Ti aspetti Higuain e invece spunta Cassano. E’ il Pibe de Bari a decidere la notte del San Paolo, firmando la clamorosa vittoria del Parma sul favoritissimo Napoli. Tre punti meritati, perché gli emiliani hanno controllato il match dall’inizio alla fine, gestendo al meglio le (poche) sfuriate dei padroni di casa e rendendosi sempre pericolosi con ripartenze chirurgiche. E proprio una di queste ha portato allo 0-1 finale e la firma non avrebbe potuto che essere di Cassano, tornato a esprimersi su livelli importanti, forse addirittura da Nazionale. Più che il talento del barese però fa notizia il flop del Napoli, alla sua seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Torino. Un ko pesante, che potrebbe valere l’aggancio dell’Inter e l’avvicinamento della Fiorentina, oltre che, ça va sans dire, l’allontanamento da Roma e Juventus. E’ ancora presto per parlare di crisi, ma certo gli azzurri non se la passano bene. E dire che Benitez, che forse aveva captato qualcosa alla vigilia, ha schierato la formazione migliore, risparmiando il solo Hamsik in vista di Dortmund. Ironia della sorte lo slovacco è poi entrato nella ripresa, ma ha dovuto lasciare il campo dopo appena 10 minuti per un infortunio ancora da valutare.

A tradire sono stati i top player azzurri, da Higuain (comunque il più pericoloso dei suoi, viste le due grandi parate a cui ha costretto Mirante) a Callejon, passando per Pandev e Insigne. Una grande squadra può ovviare alla serata no di uno o due big, ma quattro sono un po’ troppi, soprattutto se di fronte c’è un avversario piuttosto ispirato. Cassano ha regalato colpi di grande classe, ma in generale tutto il Parma si è dimostrato sul pezzo. Gestito bene il primo tempo, gli emiliani hanno poi preso coraggio nella ripresa, quando si sono accorti delle difficoltà del Napoli. A parte un finto gol di Higuain (annullato giustamente per fuorigioco) e una punizione di Mertens, gli azzurri hanno tenuto sì più la palla, ma senza rendersi mai davvero pericolosi. Il Parma invece, dopo aver sfiorato la rete con Felipe, l’ha trovata con Cassano, bravo a sfruttare al meglio gli spazi lasciati dagli uomini di Benitez (81’). Il Napoli esce così dal San Paolo con una brutta e pericolosa sconfitta, brutto viatico per la difficile (e decisiva!) trasferta europea di Dortmund. A pensarci bene l’unica bella notizia del sabato azzurro arriva proprio dal Westfallen Stadion, dove i gialloneri hanno incassato un sonoro 0-3 dal Bayern Monaco. Il Borussia sarà sì più arrabbiato, ma ha dimostrato nuovamente di essere tutt’altro che imbattibile. 

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